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sabato 1 ottobre 2016

Tre dipinti di Nicola Andreace in mostra al Premio Lorenzo dei Medici

La dinamica ed infaticabile Maria Grazia Todaro, critico e   Art director  della Galleria  QUEENARTSTUDIO,  apre all’interno del prestigioso PALAZZO PAPAFAVA DEI CARRARESI nel meraviglioso Centro Storico di Padova, un importante nuovo  CENTRO ESPOSITIVO DI TUTTE LE ARTI   e lo inaugura con l’esposizione - dall’1 al 15 ottobre - di “ Il Premio Lorenzo dei Medici” con lo scopo di raccogliere e sottolineare nel background artistico della città di  Padova i comprovati talenti emergenti e  gli artisti di indiscusso successo.  

Nella Rassegna  PREMIO LORENZO DE MEDICI, che  ENTRA IL 15 OTTOBRE 2016 a far parte della  GIORNATA DEL CONTEMPORANEO AMACI, tra gli artisti invitati provenienti da ogni parte del mondo,  è presente Nicola Andreace con tre opere, “ nudi di donna”. 

Nicola Andreace, dopo la sua morte, continua a  vivere in molte città italiane ed estere con le  sue composizioni visive , nelle quali il passato rinasce con la sua storia e tradizioni e il presente annuncia un futuro ricco di speranze ed autenticità.  L’artista, dando forma e materia alle sue memorie, alle sue riflessioni e ai suoi sogni, raffigura le sue emozioni con una  efficace sintesi di passione e  professionalità, le avvolge con una luce intensa, che crea  atmosfere sospese tra realtà,  simbolo e allusione, le dipinge con i colori caldi della sua terra, da lui tanto amata. 

Egli  trasforma le sue composizione in opere introspettive, perché come scriveva Paolo De Stefano “…”la pittura di Andreace è arte, non quella del colore che segna e non esprime, ma quella che diventa un tutto organico con il suo spirito creativo, come se lui e la pittura fossero un protagonista solo…”e Venturoli aggiunge  “Nicola Andreace, che ha raffigurato il suo territorio, “ sul severo palcoscenico della Puglia pone  uomini, donne, vecchi, persone dei mestieri, della casa, della famiglia, accolti  e vissuti come parenti, donne in trono col bambino come madonne rusticane o che mostrano il seno con quella bellezza della salute e della piena gagliardia fisica: la loro immagine è la tattilizzazione di una appassionata memoria, è una nostalgia, ma è anche soprattutto il presupposto di una poetica e nuova storicizzazione.

I tre nudi, in esposizione a Padova, “ ( A) Nudo con drappo rosso  1999, Studio- Ricerca , t.m. su tela, cm. 26,5x32,5,  (B) Immaginario contemporaneo 2000, ricerca, T.M. su tela cm.27,5x37,5, (C) Nudo a mezzogiorno, 2000, t.m. su tela cm.27,5x37,5,  già presentati dalla Director Art M. Grazia Todaro nella Mostra di Parigi Art Shopping Carrousel du Louvre nell’ottobre  2015, sono studi – ricerche per la rappresentazione di altre composizioni concettualmente più complesse.  Ai corpi,  splendenti di esplosiva seduttiva giovinezza, fanno da contrappunto i volti, ravvivati da luce ed ombra, i cui sguardi   denunciano la chiusura in un mondo fantastico fatto di  solitudine, inquietudini,  turbamenti sottili, sogni, speranze e attese. 

Opere incisive, scrive Eugenio Nastasi,  non soltanto perché hanno come oggetto di studio la figura femminile, ma anche perché nella ricerca monocromatica dell'autore c’è uno scandaglio interiore, quella maniera di stigmatizzare un annuncio o una comunicazione che va oltre la posa;
la ricchezza tutta psicologica di immagini femminili di età diversa, il recupero sapiente dell'arte direi trecentesca del  colore sanguigno, consentono ancora una lettura che non cede a variazioni cromatiche elusive, ma ad una sorta di colloquio che i quadri provocano nell'osservatore e stimolano, in un tempo reietto come il nostro per come viene trattata la donna, un ripensamento del valore fisico e morale di essa, una presenza necessaria e dunque ineludibile per la sorte dell'umana vicenda.”.



Evento:                        Apertura Centro espositivo di tutte le Arti
                                    Mostra Collettiva “Premio Lorenzo dei Medici”
Luogo:                         Padova, Palazzo Papafava dei Carraresi,
                                    via Marsala 59, int.2 
Data inaugurazione:    1 ottobre 2016, ore 18
Durata esposizione:     1-15 ottobre 2016     
Promotrice                   Maria Grazia Todaro Gallery Queen Art Studio di Padova 




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