In occasione di Open House Roma
2016, evento internazionale alla sua quinta edizione che in un solo weekend
apre le porte dell’architettura più significativa della Capitale, nel complesso
dell’ex Pastifico Pantanella, che ospita le sedi dell’AIL onlus e Fondazione
GIMEMA onlus, con il progetto “Il Futuro passa da Qui” la ricerca si è
messa all’opera.
Durante le giornate del 7 e 8
maggio, l’artista Gregorio Pampinella, artista e graphic designer, ha
trasformato una facciata cieca dell’edificio in un’opera di archigrafia,
attribuendo nuovi contenuti al rapporto tra edificio e contesto in uno degli
spaccati più significativi della Roma post industriale, nel serrato dialogo di
luci e e suoni provenienti dalla ferrovia e dalla tangenziale est.
Il futuro passa da qui è
il titolo dell’opera in cui il futuro è rappresentato da una donna in
movimento: il suo passaggio lascia una scia di colori e forme fluide che si espandono
e che rappresentano il progresso ed i benefici della ricerca.
Il futuro passa da qui è
l’inizio di un progetto che vede in relazione scienza e arte, spiega la Dott.ssa Paola Fazi, direttrice
della Fondazione Gimema Onlus, due
mondi apparentemente distanti che si avvicinano e si valorizzano
vicendevolmente per un percorso comune: quello di sostenere il progresso e la ricerca scientifica sulle malattie del
sangue.
Il luogo di incontro di questa sinergia è la sede della Fondazione
GIMEMA e dell’AIL, che ancora una volta apre le sue porte all’evoluzione e al
progresso.
È guardando al futuro e sperimentando percorsi inconsueti che le due
Onlus hanno deciso di divulgare e promuovere il proprio lavoro attraverso
un’opera unica, per evidenziare l’importanza e la bellezza della ricerca. Il
suo fascino è nel suo percorso quotidiano, nello scoprire e interpretare
comportamenti e teorie, nello sperimentare nuove strade per raggiungere
soluzioni e risposte. La ricerca è costantemente proiettata sul futuro e, nonostante
tutti i risultati ottenuti in questo ambito, è un lavoro che non termina mai,
costantemente in evoluzione. Questo lungo e affascinante percorso è riassunto
ed enfatizzato dall’opera di Pampinella, in cui una donna in movimento
sprigiona una scia di colori e forme fluide che si espandono fino a riempire
tutto il suo passaggio.
La struttura in via Casilina 5 è il punto di partenza e di arrivo, dove
tutto questo lavoro prende forma e in cui il futuro di molti pazienti viene
scritto. Valorizzare l’edificio ha il significato di voler dar valore al
proprio quotidiano operato nei confronti della ricerca.
Un progetto in crescita, così lo
vede anche l’artista Gregorio Pampinella che dichiara: la produzione del dipinto #ilfuturopassadaqui, realizzato nell'ambito di Open House Roma,
è solo l'inizio di un progetto più ampio. La mia idea non era quella di realizzare un artwork che valorizzasse un
luogo. Per me l'ambizione è stata quella di comunicare attraverso l'arte. Ed
arrivare alle persone in maniera diretta. Per questo un dipinto è solo
l'inizio. Ho realizzato una serie limitata di serigrafie in collaborazione con
lo studio HB Production, in vendita presso la sede Fondazione GIMEMA
(Gruppo Italiano Malattie Ematologiche dell'Adulto). Il ricavato della vendita delle serigrafie
verrà completamente destinato al duro lavoro che compiono Gimema e AIL
Associazione Italiana contro le Leucemie-linfomi e mieloma ONLUS, a compimento
di un ampio progetto di comunicazione. Ecco a cosa serve l'arte secondo me.
A far emergere mondi sotterranei e creare nuove connessioni e sinergie.
A far emergere mondi sotterranei e creare nuove connessioni e sinergie.
L’opera inedita è stata
trasformata in una serigrafia, di cui ne sono state stampate 100
copie, numerate e firmate dall’artista e possono essere acquistate sul
sito dell’AIL Shop.
I soldi ricavati dalla vendita
verranno destinati al progresso scientifico, per finanziare nuovi
importanti studi sulle malattie ematologiche.
GREGORIO PAMPINELLA
Direttore creativo, designer e
artista.
Grazie al suo background legato
alla urban culture e al suo costante dialogo con grandi aziende ha creato un
approccio molto trasversale al mondo della comunicazione e del marketing.
Il suo lavoro artistico è un
lavoro che viene concepito in digitale, lavorando con la grafica vettoriale e
che prende forma su grandi architetture, con la tecnica dello spray.
Ha lavorato come art director con
grandi aziende come Eni, Google, Warner Bros e per attività culturali come
Fondazione Romaeuropa e molto recentemente Open House. Il suo lavoro è stato
molto apprezzato all'estero fino ad arrivare a Sidney, città in cui ha sede il
birrificio artigianale Nomad Brewing Co (distribuito nel circuito Eataly a
livello internazionale), per cui ha curato l'identità visiva
www.ilfuturopassadaqui.it
gregoriopampinella.com
Open City Roma - Via G. Peroni 452, 00131 Roma
Laura Vecchio
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