La Galleria Bonioni Arte di Reggio Emilia presenta, dal 15 maggio al 14 giugno 2015, la mostra personale di Pietro Iori " Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma" ,allestitta in occasione di Fotografia Europea. Curata da Federico Bonioni con un testo di Raffaella A. Caruso, l'esposizione sarà inaugurata venerdì 15 maggio dalle ore 18.00 alle ore 22.00.
Il progetto Risorta. Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma trae il titolo dall'opera Risorta (2007), in cui una scultura lieve di garza e gesso fa eco alla fotografia sovrastante, richiamando più in generale la ricerca dell'autore, da anni incentrata sul tema del territorio e della memmoria.
«Una fotografia plastica scrive Raffaella A. Caruso fatta di pieni e di vuoti [
], un paesaggio in cui l'artista fa sentire la propria presenza non solo come osservatore esterno ma anche come soggetto che agisce con l'opera e nell'opera».
In esposizione, una quindicina di lavori realizzati dal 2002 al 2015, in cui l'oggetto, dato dal segno pittorico o scultoreo, si relaziona con l'apparato fotografico. Accanto alle opere tratte dalle serie Red blood line, Un cuscino per sognare, Casa blindata, Risorta, Natura in città, Uno sguardo ascoltava e Paesaggio romantico, anche un progetto inedito Raccolti (2015) teso ad analizzare le fratture e i cambiamenti che coinvolgono il paesaggio nel corso delle stagioni.
La mostra sarà visitabile da martedì a domenica con orario 10.00-13.00 e 16.00-20.00.
Pietro Iori nasce nel 1973 a Reggio Emilia, dove vive e lavora. Diplomato nel 1998 all'Accademia di Belle Arti di Bologna, prende parte ad esposizioni personali e collettive, collaborando con enti pubblici e privati. Nei suoi lavori ogni materiale utilizzato grafica, fotografia, video, scultura viene decontestualizzato per acquisire nuove connotazioni concettuali.
Per informazioni:
Galleria Bonioni Arte
Corso Garibaldi, 43
42121 Reggio Emilia
Tel/Fax 0522 435765
www.bonioniarte.it
info@bonioniarte.it
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